LE FASI DEL PROGETTO

FASE 1
Sviluppo dell’architettura della rete di sensori

FASE 2
Definizione delle linee guida progettuali per l'installazione dell’architettura di monitoraggio

FASE 3
Implementazione del progetto pilota

FASE 4
Sviluppo del modulo per la manutenzione predittiva

FASE 5
Validazione e diffusione dei risultati
Attraverso una rete di sensori wireless, basati sulla tecnologia smartbrick, il progetto InSPiRE permetterà il monitoraggio continuo di due casi studio di edilizia residenziale pubblica per lo sviluppo dell’algoritmo predittivo. L’acquisizione delle informazioni provenienti dalla rete di sensori e la gestione del dataset originato dalla campagna diagnostica per immagini multispettrali sono assicurati dalla piattaforma Mu.S.A. che integra i differenti livelli informativi sullo stato di esercizio del soggetto monitorato. Il risultato è uno strumento strategico di supporto decisionale alle attività di manutenzione predittiva e di gestione che, attuando procedure di intervento su un patrimonio costruito esistente, in condizioni limite di esercizio e/o in emergenza, ne incrementa la vita utile e ne capitalizza il valore economico.
Il progetto InSPiRE ha come obiettivo l’implementazione di tecnologie abilitanti integrate a componenti e sistemi edilizi per il monitoraggio, anche in tempo reale, di parametri prestazionali (i.e., energetici, strutturali, di salubrità ambientale e comfort interno, ecc.). Il risultato è uno strumento integrato per la conoscenza dello stato di degrado dei manufatti e di supporto decisionale alle attività di manutenzione predittiva e di gestione del patrimonio costruito esistente, che prevede:
– l’implementazione di una piattaforma collaborativa di monitoraggio real-time basata su reti di sensori remoti e su un’innovativa architettura di sistema che, già validata in laboratorio e in ambiente reale (piattaforma Mu.S.A), è finalizzata al monitoraggio dello stato di conservazione del patrimonio costruito esistente secondo un approccio predittivo all’evoluzione delle manifestazioni di degrado ed alla formazione del danno;
– l’implementazione della piattaforma di imaging diagnostico modulare che, elaborando ed analizzando
i tipi di immagini multispettrali, integri la piattaforma di monitoraggio di uno strumento in grado di identificare tempestivamente la manifestazione di danno e assicurare la condivisione delle immagini e dei report.
Nel medio termine, l’impatto di questi risultati contribuisce alla riduzione dei costi negli interventi manutentivi ed alla gestione efficiente delle risorse, così da favorire l’incremento del ciclo di vita del patrimonio esistente migliorandone l’accessibilità e, nel lungo temine, promuovendo una migliore qualità della vita. Inoltre, le competenze maturate non sono diffuse nella filiera regionale delle costruzioni, e pertanto sono impattanti sia
nella settore dell’Edilizia e Costruzioni, sia nelle ICC.
I risultati attesi sono:
1. Modello predittivo per la caratterizzazione di processi di manutenzione e gestione del patrimonio costruito esistente
2. Applicazione per l’identificazione tempestiva del danno
3. Tecnologie e sistemi integrati intelligenti per l’industria delle costruzioni
4. Costruzione di profili specialistici competenti nella manutenzione predittiva e nella diagnostica per immagini multispettrali
In an ideal world this website wouldn’t exist, a client would acknowledge the importance of having web copy before the design starts. Needless to say it’s very important, content is king and people are beginning to understand that. However, back over in reality some project schedules and budgets don’t allow for web copy to be written before the design phase.
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DESCRIZIONE
Attraverso una rete di sensori wireless, basati sulla tecnologia smartbrick, il progetto InSPiRE permetterà il monitoraggio continuo di due casi studio di edilizia residenziale pubblica per lo sviluppo dell’algoritmo predittivo. L’acquisizione delle informazioni provenienti dalla rete di sensori e la gestione del dataset originato dalla campagna diagnostica per immagini multispettrali sono assicurati dalla piattaforma Mu.S.A. che integra i differenti livelli informativi sullo stato di esercizio del soggetto monitorato. Il risultato è uno strumento strategico di supporto decisionale alle attività di manutenzione predittiva e di gestione che, attuando procedure di intervento su un patrimonio costruito esistente, in condizioni limite di esercizio e/o in emergenza, ne incrementa la vita utile e ne capitalizza il valore economico.
OBIETTIVI
Il progetto InSPiRE ha come obiettivo l’implementazione di tecnologie abilitanti integrate a componenti e sistemi edilizi per il monitoraggio, anche in tempo reale, di parametri prestazionali (i.e., energetici, strutturali, di salubrità ambientale e comfort interno, ecc.).
Il risultato atteso è uno strumento integrato per la conoscenza dello stato di degrado dei manufatti e di supporto decisionale alle attività di manutenzione predittiva e di gestione del patrimonio costruito esistente.
Nel medio termine, l’impatto di questi risultati contribuisce alla riduzione dei costi negli interventi manutentivi e alla gestione efficiente delle risorse, così da favorire l’incremento del ciclo di vita del patrimonio esistente migliorandone l’accessibilità e, nel lungo temine, promuovendo una migliore qualità della vita.
VANTAGGI
Il progetto vuole estendere l’applicazione di tali tecnologie implementate per il monitoraggio, attraverso la dimostrazione in ambiente operativo, al patrimonio costruito esistente anche diffuso, al fine della trasferibilità dei risultati a sistemi, tipologie costruttive e ambiti d’uso contemporanei.
Il progetto favorisce l’adozione di database interoperabili (CDE, Common Data Environment o secondo terminologia UNI acDat) che mettono a disposizione protocolli di intervento per l’innovazione di prodotto e di processo.
APPLICAZIONI
Il comparto delle costruzioni mostra una generale arretratezza nei processi di industrializzazione che si traduce nella difficoltà di comprendere e assorbire le nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione e, in generale, dalla così detta “Economia della Conoscenza”.
I mercati destinatari delle ricadute a medio e lungo termine dei risultati della ricerca sono:
– sviluppo di materiali, componenti e sistemi evoluti e a elevato valore di conoscenza;
– sviluppo di servizi integrati per la gestione del patrimonio esistente;
– innovazione di prodotti e servizi nel campo della sensoristica applicata alla filiera edilizia.